La precisione del disegno geometrico incontra l’innovazione tecnologica: FLY, il miscelatore disegnato da Pietro Gaeta per Gattoni Rubinetteria, si propone come oggetto pieno ed intenso; tratti netti e definiti disegnano lo spazio, per celare al suo interno un motore instancabile, frutto delle ricerche del reparto tecnico dell’azienda, assicura un ottimo funzionamento senza inutili sprechi.
“Da tempo avevo in mente di disegnare un rubinetto!” Per Pietro Gaeta è la prima esperienza nel modo del bagno, e nei rubinetti in particolare, anche se da un paio di anni aveva contatti con questo – per lui – “inesplorato” ambiente della casa. “Il mio è uno stile un po’ eclettico, desidero uscire da quello che è il tracciato classico dell’architettura cercando di attingere da altri mondi come quelli a me più affini dell’arte e della musica.”
Prosegue Gaeta “Questo progetto nasce su invito da parte del marketing di Gattoni, con il quale avevo già avuto modo di collaborare negli anni passati; sono molto legato alle tematiche dell’eco-sostenibilità, che cerco di unire alle valenze estetiche ed all’innovazione tecnologica, con l’azienda mi sono trovato molto in sintonia anche per questo comune interesse”.
La leggerezza di un nome fortemente evocativo al servizio di un progetto completo in cui la mano del designer crea valore al contenuto progettato dall’azienda: FLY presenta infatti l’innovativo sistema ideato da Gattoni Rubinetteria che assicura una nuova modalità di intervento in caso di manutenzione o sostituzione di parti interne, effettuabile con facilità e rapidità agendo direttamente sul rubinetto già installato sul sanitario, senza staccare il miscelatore dall’impianto e senza costringere gli idraulici a complicate operazioni sottolavabo.
E’ l’intero corpo del rubinetto a venir “sfilato” dalla sua sede. Utilizzando un piccolo cacciavite si svita la brugola che tiene in sede la maniglia del miscelatore e la si estrae; successivamente, con la stessa operazione, si allenta quella posizionata sul retro del corpo a filo sanitario per liberare completamente tutto l’involucro. Con rapidità e precisione diventa possibile intervenire direttamente sul “motore” interno sostituendo la cartuccia, o, addirittura, sostituendo la “carrozzeria” stessa, qualora questa sia la necessità. La cartuccia del lavabo (25 mm di diametro) è composta da dischi in ceramica sinterizzata ed è testata in laboratorio con 80.000 cicli di apertura e chiusura. Eroga 9 litri d’acqua al minuto, sufficienti per una fruizione ottimale, senza inutili sprechi. La leva del miscelatore è molto importante, si delinea dapprima come forma trapezoidale, per terminare in triangolare.